
La salute prima di tutto, dicevano le nostre nonne. Sui denti in primis, aggiungiamo noi. Perché un bel sorriso non è solo il nostro biglietto da visita, ma è sinonimo di benessere: le funzioni del cavo orale – masticatorie, fonatorie e occlusali, ad esempio – sono fondamentali nella prevenzione di diverse malattie. La bocca è oro, dunque, per lo stato psico-fisico di ciascuno di noi, legata com’è a molti altri organi del nostro corpo. È vero, spesso non badiamo a spese quando si tratta di rivolgerci a un buon odontoiatra.
Anche perché di alternative non ne abbiamo, a parte l’offerta del Servizio Sanitario Nazionale, punteggiato di strutture pubbliche riservate per lo più a fasce vulnerabili della popolazione: quelle cioè che per motivi sociali o sanitari hanno diritto ai cosiddetti LEA - i Livelli Essenziali di Assistenza gratuiti o parzialmente gratuiti - erogati col pagamento del ticket. Ma come scrivevamo sul precedente numero di Senzaetà, qualcosa è cambiato. La novità si chiama DentalWelfare, il Fondo Integrativo del Servizio Sanitario Nazionale che opera attraverso ambulatori e studi odontoiatrici accreditati e controllati dal SSN a garanzia di un’assistenza dentistica sicura e qualificata: ciò che permette, da ora in avanti, di accedere a interventi – ripetibili - di prevenzione, diagnosi e di primo soccorso odontoiatrico senza pensieri presso ambulatori privati accreditati SSN e convenzionati con DentalWelfare.
Per iscriversi non serve essere un emiro arabo: la quota di iscrizione annuale è di 115,20 euro, e per il fisco è deducibile al 100%. Tutti i pazienti che si rivolgono a una struttura convenzionata DentalWelfare nell’ambito dei piani sanitari del fondo integrativo possono pertanto beneficiare di sconti fiscali fino a 3.6150,20 euro all’anno, come previsto dallo Stato. Siamo nel mondo della cosiddetta“odontoiatria intermediata”, favorita dalla legge 229/99 che ha liberalizzato un settore come quello dell’odontoiatria, in precedenza riservato solo ai dentisti privati. Il risultato? Aver aperto il mercato all’ingresso di intermediari (fondi e aziende sanitarie private) tra domanda e offerta di prestazioni, ovvero tra paziente e professionista.
Una soluzione, questa, assai generosa di vantaggi, sia per l’utenza finale che per i professionisti privati. Appartenere a DentalWelfare significa infatti aderire a un network di strutture specializzate di alto livello nel rispetto di precise linee guida in termini clinico-organizzativi e con tariffe calmierate anche per le prestazioni più complesse.
Nato nella Regione Marche è la prima esperienza nel settore, DentalWelfare fa della fiducia e del rapporto con ciascun paziente il proprio cavallo di battaglia, dove le tecnologie avanzate e la continua ricerca di servizi personalizzati sono al servizio di una relazione profonda e duratura con il grande pubblico. DentalWelfare è aperto a famiglie e imprese: è rivolto a singoli e gruppi, ma anche ai datori di lavoro che intendano offrire un beneficio in termini di “welfare aziendale” ai propri dipendenti e collaboratori.